L’Associazione per lo Sviluppo degli Studi di Banca e Borsa (ASSBB) nasce a Milano nel luglio 1973 per iniziativa di Giuseppe Vigorelli e di un gruppo di professori dell’Università Cattolica. Il nucleo dei soci fondatori era composto da nove banche e dal Comitato direttivo degli agenti di cambio. Un nucleo destinato ad allargarsi rapidamente: i soci di ASSBB sono già 55 nel 1977 e crescono costantemente fino a giungere a 160 nel 1981. Si tratta in gran parte di banche medio piccole, casse di risparmio e banche popolari, per la maggior parte localizzate nell’Italia centro-settentrionale. Ad esse si uniscono alcuni agenti di cambio e banche estere. Si viene così a formare un singolare connubio fra banche, operatori di borsa e mondo accademico, destinato a stimolare la crescita e la diffusione della cultura bancaria e finanziaria.

Fin dalla sua costituzione la missione di ASSBB è sempre stata quella di stimolare l’interesse del mondo accademico e della ricerca per gli studi economici, finanziari e soprattutto bancari al fine di aumentare la conoscenza e lo sviluppo professionale degli operatori dell’industria bancaria e finanziaria del nostro paese.

 

L’ASSOCIAZIONE E L’UNIVERSITÀ CATTOLICA

Nell’offerta formativa dell’Università Cattolica del Sacro Cuore gli studi di carattere economico, finanziario e bancario hanno una lunga tradizione, coltivata all’interno della Facoltà di Economia e della Facoltà di Scienze Bancarie Finanziarie e Assicurative. Sin dai tempi della sua costituzione, l’Associazione ha intrattenuto un rapporto continuo con i docenti delle due Facoltà, sviluppando una serie di iniziative sia nel campo della ricerca che in quello della formazione. E’ l’Associazione che ancora nel lontano 1974 finanzia l’attivazione del primo corso di “Elaboratori Elettronici e Sistemi Meccanografici – Sistemi Informativi Bancari” con cui viene introdotto – all’interno della Facoltà di Economia – l’insegnamento dei sistemi informatici applicati all’industria bancaria. Nel 1977, l’Associazione e l’Università Cattolica avviano il sodalizio con Banca d’Italia che sfocia nel primo Seminario di SADIBA, in cui i rappresentanti di istituti bancari di piccole-medie dimensioni possono interloquire direttamente con i rappresentanti della Banca Centrale. Ed è sempre l’Associazione a farsi promotrice della costituzione – agli inizi degli anni ’80, unitamente ad alcuni docenti  dell’Università Cattolica – del  Laboratorio di Analisi  Monetaria (LAM) che elabora ricerche su svariati temi di carattere economico, finanziario e bancario che vengono pubblicate con cadenza quadrimestrale.

Il rapporto tra Associazione e Università Cattolica continua ancora oggi e si esplica attraverso il sostegno fornito alle attività svolte dal Laboratorio di Analisi Monetaria, alla realizzazione di eventi (pubblicazioni di rapporti, presentazione di libri, seminari), nonché alla organizzazione di attività formative di primario livello.